Opuscolo
L’AICA si è posta l’obiettivo di sensibilizzare sul tema tutti quelli che sono coinvolti nella costruzione. Pertanto insieme alle/ai rappresentanti di note associazioni e aziende ha pubblicato un promemoria e le relative liste di controllo.
Promemoria anticendio
Il promemoria antincendio «Prevenzione incendi sui cantieri» offre una panoramica compatta dei rischi di incendio e delle misure di protezione sui cantieri.
Liste di controllo
Con le relative liste di controllo, i superiori e i lavoratori hanno in mano un semplice strumento di lavoro e davanti agli occhi le misure di protezione più importanti.
Le liste di controllo con pittogrammi (prospetti) possono essere ordinate nelloshop. Sono plastificate su entrambi i lati e sono quindi idrorepellenti e resistenti agli strappi.
Informazioni più dettagliate per superiori e lavoratori
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- La pressione sul tempo e sui costi porta a un’esecuzione trascurata del lavoro.
- Il personale formato o istruito in modo insufficiente non conosce i pericoli derivanti dalla manipolazione delle attrezzature da lavoro utilizzate.
- La mancanza di ordine aumenta il pericolo di incendio. A questo appartengono anche la mancanza di direttive per i fumatori sul cantiere oppure la non osservanza delle stesse.
- Mancano le considerazioni sulla sicurezza antincendio sul cantiere rispettivamente le misure corrispondenti non vengono, o solo parzialmente, messe in atto.
- Le misure di riduzione del danno non vengono considerate. In particolare mancano gli estintori portatili o il personale non sa cosa fare in caso di incendio.
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- Incollaggio a caldo, saldatura, asciugatura con fiamma libera
- Saldatura, taglio e pericoli affini nonché scintille in volo
- Installazioni elettriche provvisorie
- Uso di attrezzature da lavoro / apparecchi (elettrici)
- Materiale che si infiamma spontaneamente, per es. olio di lino
- Materiale dei fumatori (mozziconi, fiammiferi, accendini)
- Incendio doloso / piromania
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- Pianificare ed eseguire attentamente i lavori con pericolo di incendio, evitare la pressione sulle scadenze / sul tempo e sui costi.
- Formare e istruire il personale in modo che sia consapevole sui pericoli dell’uso delle attrezzature da lavoro utilizzate e sappia cosa si deve fare in caso di emergenza.
- Provvedere all’ordine sul cantiere. A ciò appartengono anche le direttive per i fumatori sul cantiere nonché la custodia dei materiali infiammabili o che si infiammano spontaneamente.
- Creare un concetto di «Sicurezza antincendio sul cantiere» adattato al cantiere e mettere in atto le misure.
- Prendere in considerazione le misure per la riduzione del danno, per esempio installando estintori portatili nel cantiere.
- In caso di lavori speciali da realizzare, attenersi alle regole vigenti per la prevenzione degli incendi. Per esempio rispettare le distanze di sicurezza durante la saldatura, il taglio e il lavoro con fiamme libere nonché con scintille volanti, ed eseguire i necessari controlli susseguenti.
Buone ragioni per le misure di prevenzione incendi
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In caso di incendio sul cantiere le persone si trovano in pericolo. Oltre alla persona incaricata del lavoro anche gli astanti come i passanti o i pompieri possono essere in pericolo.
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Gli incendi sui cantieri causano sempre costi conseguenti. Oltre a eventuali lesioni alle persone, i danni materiali risultano spesso molto costosi. Questi danni possono essere fatti valere nei confronti della persona che li ha causati. Anche se i costi sono dapprima sostenuti da un’assicurazione, le persone responsabili devono aspettarsi richieste di regresso e che quindi una parte della somma del danno venga chiesta in restituzione.
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I ritardi di costruzione non sono solo spiacevoli. Essi diventano anche rapidamente costosi e possono avere come conseguenza delle pene convenzionali.
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Un incendio sul cantiere getta una cattiva luce sull’azienda / sull’impresa responsabile dell’incendio.
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Dopo un incendio vengono svolte le indagini di polizia per chiarire la causa dell’incendio. Se viene stabilito che la causa è almeno una negligenza di una persona coinvolta nella costruzione, ne seguirà una condanna per incendio colposo rispettivamente incendio doloso. Possono essere colpiti gli artigiani che eseguono i lavori, ma anche le persone a cui è affidata la direzione e la vigilanza.
Esempi di incendi sui cantieri e le loro conseguenze legali
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In un giorno di novembre gli/le operai/e edili di un subappaltatore di un'impresa di costruzione stavano svolgendo i lavori preparatori per la posa del rivestimento in asfalto sul piazzale della pista di pattinaggio di un parco sportivo. Ciò includeva l'asciugatura della pavimentazione in calcestruzzo. Una persona asciugava le superfici più ampie della pavimentazione con un bruciatore a gas mentre un'altra utilizzava un bruciatore a gas più piccolo per eseguire lo stesso lavoro lungo la facciata della pista di pattinaggio. Appena i lavori di asciugatura lungo la facciata sono stati ultimati, la persona che lavorava lungo la facciata ha scoperto una piccola fiamma in un angolo della stessa. Il fuoco si è propagato velocemente dietro alla lamiera della facciata nella retroparte ventilata. Le fiamme hanno incendiato ampie parti della coibentazione termica (polistirolo). Una gran parte della facciata esterna in lamiera è stata danneggiata e ha dovuto essere smantellata.
Richieste di regresso: l'impresa di costruzione incaricata con il progetto è stata obbligata a versare circa 132'000 CHF più gli interessi al 5 % per più di 4 anni nonché ad assumersi le spese del tribunale di 13'600 CHF e le spese ripetibili di 18'100 CHF. Con decreto di accusa, il collaboratore responsabile per l'incendio è stato ritenuto colpevole di incendio colposo. È stato accusato di mancata ottemperanza delle misure di prevenzione incendio nonché di violazione dell'obbligo di diligenza durante l'utilizzo del bruciatore a gas nelle immediate vicinanze della facciata.
Secondo il promemoria dell'Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio, prima dell’inizio dei lavori con fiamme libere doveva essere chiarito se nel settore di lavoro o nell’ambiente circostante era presente del materiale combustibile. In caso di lavori di asciugatura con un bruciatore a gas nel settore di congiunzione a una facciata doveva essere osservata una distanza di sicurezza di un metro dalle parti della costruzione con componenti combustibili (coibentazione in polistirolo). Se le distanze di sicurezza non potevano essere rispettate, dovevano essere prese misure di protezione temporanea con coperture ignifughe (per es. lastre di protezione antincendio, lamiere divisorie).
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In una casa plurifamiliare in fase di ristrutturazione fumavano, con poche eccezioni, tutti gli artigiani attivi / tutte le artigiane attive sul cantiere. I mozziconi di sigaretta venivano smaltiti ovunque nel cantiere, per esempio nei sacchi per i rifiuti unitamente al materiale infiammabile o presso il luogo di stoccaggio del legno e di altri materiali combustibili. Sul posto non c'erano prescrizioni su dove fosse consentito fumare o dove dovessero essere smaltiti i mozziconi di sigaretta. In generale nel cantiere c'era un grande disordine.
Le circostanze prevalenti hanno portato a un incendio. Questo ha danneggiato gravemente il fabbricato che si trovava in ristrutturazione. Il fuoco si è esteso anche ad altri due fabbricati. La somma complessiva del danno si è situata su circa 1.14 milioni di CHF.
Le indagini degli inquirenti hanno rilevato che l'incendio è scoppiato a causa di mozziconi di sigarette smaltiti negligentemente nel deposito del materiale. Poiché la maggioranza degli artigiani / delle artigiane fumava, non è stato possibile identificare la vera persona che ha causato il sinistro. La procura pubblica ha concluso la procedura penale con un decreto di sospensione.
Le prescrizioni mancanti sul comportamento dei fumatori / delle fumatrici nonché il disordine sul cantiere sono stati fondamentali per l’innesco dell'incendio e la sua rapida propagazione. A causa di queste circostanze, l'assicurazione fabbricati ha esercitato regresso nei confronti della persona responsabile per il cantiere. Quest’ultima ha omesso con negligenza grave di provvedere all'ordine richiesto. La pretesa è stata valutata a circa 140'000 CHF.
Secondo il promemoria dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio, i mozziconi di sigarette / di sigari e i fiammiferi dovevano essere smaltiti in contenitori ignifughi. Si doveva evitare il deposito di rifiuti arbitrario e disordinato e si doveva mantenere l'ordine sul posto di lavoro.
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Una nuova costruzione annessa alla stalla per bovini doveva essere ricoperta con la carta bitumata. La vecchia stalla era una costruzione con murature e con una soletta in calcestruzzo. Sopra c'era un fienile in legno. In un giorno di dicembre due operai della ditta di coperture per tetti hanno eseguito i lavori. Mentre uno specialista posava la carta catramata sul tetto della costruzione in legno, la seconda persona installava il profilo in lamiera nella parte inferiore del tetto. Poi entrambi hanno iniziato a saldare le strisce di carta catramata sul tetto. Un operaio riscaldava la carta bitumata con un bruciatore a gas. L’altro comprimeva il materiale saldato. Vicino alla parete è stato utilizzato del catrame. Durante la saldatura, il calore è stato trasferito al fieno immagazzinato dietro alla parete. Favorito dal forte vento che c’era quel giorno è scoppiato un incendio. Il corpo pompieri allertato sul posto ha impedito che l'incendio si propagasse alle abitazioni. Tuttavia la stalla per il bestiame nonché il fienile sono stati completamente bruciati.
I responsabili sono stati accusati di aver omesso una ricognizione diligente sul posto di lavoro. Inoltre non hanno applicato le misure di precauzione richieste e hanno perciò agito con grave negligenza. L'impresa incaricata per la copertura del tetto è stata obbligata a versare circa 300'000 CHF più gli interessi al 5 % per più di due anni nonché le spese del tribunale di circa 17'000 CHF e le spese ripetibili di 20'000 CHF. Essa ha inoltrato la sentenza al Tribunale federale dove ha perso la causa.
Secondo il promemoria dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio, lo specialista era obbligato a mantenere sul tetto una distanza di 1.5 metri dalla parete della stalla. Per il settore rimanente doveva essere applicato un altro modo di realizzazione adatto, come per es. l'incollaggio a freddo.
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Un artigiano era occupato sul tetto di una casa plurifamiliare / condominio a saldare con un bruciatore a gas lo strato impermeabile del bordo del tetto. Questo era costituito da una struttura in legno ricoperta di tegole. Dopo aver completato il lavoro, l’operaio ha controllato i punti saldati. Al termine non ha riscontrato qualcosa di anormale. In seguito ha abbandonato il suo posto di lavoro. Dopo circa un'ora è stato necessario allarmare il corpo pompieri. Il tetto della casa plurifamiliare era completamente incendiato. Durante i lavori di spegnimento è poi esplosa la bombola di gas depositata sul tetto. L'esplosione di gas ha scaraventato detriti in un raggio di 300 metri. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Tuttavia ci sono stati gravi danni sia al fabbricato stesso che al tetto di una casa a poche centinaia di metri di distanza. L’entità del danno è stata calcolata a circa mezzo milione di franchi svizzeri.
La procura pubblica competente ha condannato per incendio colposo (per negligenza) non solo l'artigiano che ha realizzato i lavori, ma anche il suo capo. Con le giuste misure si poteva prevenire questo incendio o almeno il focolaio dell'incendio poteva essere localizzato in modo tempestivo e le misure per limitare il danno avrebbero potuto essere prese in tempo utile. La pena pecuniaria con la condizionale nei confronti dell'artigiano che ha eseguito i lavori è stata di 1’650.00 CHF. Inoltre ha dovuto pagare una multa di 400.00 CHF nonché sostenere le spese processuali di 530.00 CHF. A carico del capo è stato addebitato, in quanto persona corresponsabile, di non aver disposto le misure di sicurezza aggiuntive. La procura pubblica ha inflitto al superiore una pena pecuniaria con la condizionale di 3’900.00 CHF più una multa di 1’000.00 CHF. Le spese processuali, che pure lui ha dovuto pagare, sono state fissate a 530.00 CHF. Ambedue i decreti d’accusa sono passati in giudicato.
Secondo il promemoria dell'Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio, in caso di lavori in vicinanza di materiali combustibili sono da pianificare le misure di protezione temporanee con coperture ignifughe come per esempio le lastre di protezione antincendio (LPA), le lamiere divisorie o l'utilizzo di gel antincendio e i lavori devono essere pianificati durante il giorno in modo tale da garantire al termine degli stessi la guardia del fuoco (di regola controllo per almeno due ore).